sabato 3 febbraio 2007

Appunti di viaggio

E infine siamo partiti...


Sembrava materialmente non possibile, a dire la verità. Per tutta una serie di motivi, ad esempio perchè la mia scrivania dell'ufficio non sembrava voler perdere quell'aspetto da discarica abusiva che la contraddistingue e ne conferma l'impiego.





E poi ci si è messa pure Genova, non sotto forma di moti popolari bensì sfoggiando una di quelle viste che davvero mozzano il fiato a chi ci si imbatte, balbettando un ma dove diavolo sto andando...

Ovviamente così è andata, sono stato in Corso Italia cinque minuti a meditare, ho ripassato i duecentotredici motivi buoni che mi sono preparato per non incorrere in crisi di rigetto e, dopo averne vanificati più di metà, mi sono ricordato che avevo appuntamento con mia sorella. Il tempo di ripensarci proprio mi mancava!!!

E così è andata, ho vaporizzato le pratiche sulla scrivania e salutato alla bell'e meglio amici e colleghi, ho raccattato Simona che inveiva senza ritegno verso qualsiasi mia mossa o movimento, anche i tic e le manifestazioni della respirazione, e VIA! abbiamo imboccato la strada di Villa Scassi!!!
Lo scopo era chiaramente quello di medicare le ferite da arma da fuoco inferte dalla sopracitata in conseguenza della mia organizzazione boliviana prepartenza (nell'ordine: non fare nulla se non sei obbligato, fallo più tardi possibile se sei obbligato, fallo comunque in fretta e male se sei obbligato ed in ritardo). Passando di lì però abbiamo visitato quasi in diretta la piccola Bianca, stupenda primogenita di Maria e Mario. Che bello partire col cuore pieno...

L'idillio è durato un istante, ma è stato davvero commovente. Per alleggerire la tensione ci attendeva uno splendido volo Lufthansa, presumibimlente preciso e puntuale!
In ultima fila non si stava poi così bene, mi aspettavo meglio da sedili intagliati nei tronchi di acero della Foresta Nera a misura di vichingo... I pasti, da contendersi con i vicini poichè in ultima fila ti servono per ultimo e le porzioni scarseggiano come nel '44, hanno provato se mai ce ne fosse stato bisogno che è sempre meglio optare per la pace: non valeva davvero la pena lottare per l'intruglio chiamato pollo, nè per il liquame descritto come omelette.

In un attimo (?) siamo atterrati nell'accogliente aeroporto di Pudong, a poche decine di chilometri dal centro di Shanghai. La burocrazia cinese è snella ed efficiente come quella italiana, con l'aggravante che nel frattempo i funzionari imparano a memoria l'elenco del telefono: uscire dall'aeroporto col terrore di essere controllati alla dogana ha richiesto un tempo biblico ed interminabile, soprattutto per noi!

Finalmente siamo saliti in taxi, pronti alle quasi due ore di strada verso il centro e verso la nostra casetta: il tragitto ci ha ricordato in fretta che le cose sono cambiate, regalando scenari di ben diversa natura rispetto a quelli appena goduti!!!

In realtà, a guardare bene, ci sarebbe anche un tocco di romanticismo cinese: tra il grattacielo a punta piramidale (eccezionale, meriterebbe un servizio fotografico tutto per se!) e quello alla sua destra spunta una piccola, pallidissima luna che sembra chiedere permesso tra questi giganti di vetro e cemento. Ma forse non si vede neanche...

Insomma, alla fine siamo arrivati a casa!!!






14 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Simona e caro Marco,
partiti e arrivati e mi sembra che dal racconto ve la cavate benissimo a parte guardie e tecnologie alieni: ma siete certi che non vi siete trovati davanti ad uno sceriffo molto extra e poco terrestre? Vorrei vedere una immagine del vostro incontro ravvicinato del terzo tipo x-files Nasa e Denti top secret nascosti chissà dove. Dalle foto che invece ho visto un po' mi viene da pensare alla navicella di star treck ma anche a Ulisse nel famoso Odissea nello Spazio 2001: se decolla tu non schiacciare tutti i pulsanti e aspetta la velocità di curvatura e toccati le palle. SPQR qua pianeta delle schimmie. Un saluto passo e chiudo NANO NANO
P.s. Un abbaccio grande grande

Anonimo ha detto...

Wow... se hai bisogno caro Marco ti porto una ricarica vodafone da 5 euro, e vediamo se riusciamo a clonare il riscaldamento.... da buoni genovesi....
Dai penso di venire a Nantong verso la fine di marzo, quindi tieni in fresco qualche birretta...

Un caro saluto.
Michele Migone

Anonimo ha detto...

Io dico solo che se avrete la costanza di continuare a scrivere le vostle avventule su questo blog, io potrò anche fare a meno di affittarmi film e leggere libri...siete più divertenti di qualsiasi serie tv!!!!Tranne una mamma per amica!!!!!!
vi bacio, a super presto
marta

Anonimo ha detto...

hihi, "figata" il pogopogo! Chissà come pogano in ascensor! ;)
buona vita fanciulli!!
Giova Lomb.

mamoart ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mamoart ha detto...

Allora riposto perche non ho scritto in modo intelligibile.... quanto e' la differenza di fuso? come faccio ad aggiungere foto? siete veramente divertenti e credo che la simon potrebbe scrivere un bel pezzo comico, avendo la giusta ttitudine nel rapportarsi ad una nuova e differente cultura: o la metti in ridere e ci giochi o ti frustri per nulla su tutto..... Ottimo inizio quindi, ci sentiamo presto, qui fa freddino, piove e' sono in un momento di piatta totale, dove non sembra succedere nulla. In realta' da i sogni che facccio, il semino e' ancora sottoterra cercando di germogliare, vi sapro' dire che succedera', Auguri e baci, dallo Zio d'america

mamoart ha detto...

ok siete + 13 ore rispetto a Miami.....

Mamo

Anonimo ha detto...

Non ci posso credere... sono commosso...

quasi quasi mi trasferisco anche io...

a presto

elio

Anonimo ha detto...

Simo, Marco,

male che vada, se mettete una webcam in ogni stanza e fate un reality show fatto in casa? Io e Mimmo (più gli altri catanesi) saremmo lieti di votare ... sareste seguitissimi ... ! Un grande bacio et abbraccio, Claudio

Anonimo ha detto...

Ciao tesori miei! Bellissima questa idea del blog...siete sempre nei miei pensieri! E quasi vien voglia di venire lì da voi. Vi abbraccio. Maurizio (da Roma...e tutta la mia famigliola a Milano, mamma, papà e sorella che vi salutano con tanto affetto).

Anonimo ha detto...

belin, non mi posso distrarre un attimo che la gente sparisce in cina.. maledetto pozzo giallo!!!
A parte gli scherzi vi faccio gli auguri di una buona permanenza e vi confesso che un po' vi invidio..
Non tanto per l'essere dove siete ma per aver abbracciato l'avventura di frontiera con entusiasmo e spirito buono..
Cmq lo sapevo già che eravate in gamba ;) non serviva andare dall'altra parte del mondo!

Trini.

Anonimo ha detto...

Ho già lasciato un commento nella prima pagina!! Non è che posso venirvi a trovare quando arrivo a Shanghai?!^^
Bibi

Marco ha detto...

Bibi, non so come contattarti...
Posso darti qualche consiglio, ma non viviamo più là.
Comunque trasferirsi è tutt'altro che difficile, e sarà un'esperienza meravigliosa!
Se mi dai una mail ne parliamo direttamente

M

Anonimo ha detto...

Ciao Marco, grazie per aver risposto.
La partenza si avvicina e l'ansia aumenta..
Me lo stanno facendo penare questo visto!!
Ho creato una mail solo per te ^^
minimau87@libero.it
La cosa che più mi preoccupa è trovare un appartamento "felice".
grazie e a presto.

BIBI