giovedì 8 febbraio 2007

L'angolo di Simona: usi e costumi

Il rispetto delle cose personali
In questo paese l'individuo è rispettato anche attraverso la cura di tutto ciò che gli appartiene. Si comincia dal nome che, scritto su un biglietto da visita, deve essere "impugnato" con entrambe le mani per dimostrare di usare il dovuto riguardo non tanto al singolo pezzo di carta quanto all'intero essere cui il biglietto si riferisce. Si prosegue con il tempo, ritenuto anch'esso un bene personale con un suo intrinseco valore, che necessita, quindi, di essere rispettato attraverso l'istituto della puntualità (che sono la prima a non avere mai rispettatto in terra madre). Si finisce con la casa che sembra essere un simulacro della persona. Se qualcuno entra in casa tua, per prima cosa si toglie le scarpe o, sulle stesse, indossa delle pantofoline azzurre di plastica, fatte come i sacchetti domopac con cui si conserva il cibo. Nessuno si permette di sporcare la casa d'altri. Io lo reputo un gesto di enorme civiltà. Quando ho ordinato la prima spesa a domicilio, il ragazzo che me l'ha consegnata è stato tanto in imbarazzo perchè non voleva entrare in casa e non sapeva come e dove lasciare le scatole, perciò le ha sospinte dall'uscio una per una con delicatezza estrema. In un modo così "carino" come non mi era mai capitato. E' davvero piacevole la sensazione che si prova nel ricevere simili riguradi, usati con un misto di spontaneità e "tassatività" (un mix insolito e suppongo tipicamente orientale) tali da risultare, davvero, come una parte impresecindibile della personalità di ognuno qui.
Gli imballaggi
La cura per i dettagli emerge da diversi aspetti: la cura per i fiori ed i giardini, l'attenzione usata entrando nelle case d'altri e gli imballaggi. Al supermarket ogni acquisto che fai sembra un piccolo dono esclusivo. La frutta è venduta singola, contornata di carta che fa sembrare tutto un regalo. Tre piccole verze allungate stanno in un pacchetto molto stretto, perfettamente su misura: non ingombra nel sacchetto, non è sottovuoto, ma non contiene aria e sembra fatto apposta per te. I cereali all'interno delle classiche scatole di carta sono imballati a porzione. I singoli rotoli di carta igenica allìinterno del pacco famiglia sono confezionati uno per uno. Le scatole con cui ti recapiatno a casa la spesa sono opere di arte contemporanea: tutto è suddiviso e risuddiviso in scomparti creati con folgi di cartone. Certo al mercato di piazza non è così, ma nemmeno da noi al mercato le cose sono vendute come nei negozi, con lo svantaggio che nemmeno le nostre drogherie più care abbelliscono i prodotti come fanno qui al supermarket.

L'uomo con la scimmia
I controsensi della città si esprimono in vari modi. Dalla vicinanza di case alte un piano ai grattacieli alti 100; dalla compresenza di ristoranti, di una tale bellezza ed eleganza come da noi si stenta a trovarne, con gente che cucina per strada (in negozi che si prolungano proprio sul marciapiede), dalla comune camminata di uomini che si accompagnano mano nella mano ad una scimmia, per chiederti dei soldi, con quella di manager vestiti così bene che da noi nemmeno il "Tronc" riuscirebbe a tenergli testa.

6 commenti:

beppe ha detto...

Meno male che c'era il mito che "se anche i cinesi si pulissero il culo con la carta igenica non ci sarebbero piú alberi nel giro di 2 nanosecondi!"...
vendono carta-da-culo e in piú incartata sti shameless!!
W i bidé!!

PS pare che Bianca Bonini sia bella sorridente e simpatica. Ció mi ricorda l'antcio detto " mater semper certa est, pater numquam" ahiahiahiMariuccio ..¨/

Propongo di aprire una casella mono-grafica mono-corde e soprattutto monotona "ChineseDilemmas"
o "MaidireShangai"che dir si voglia.
ChineseDilemma nº1: ¿come si chiama a shangai il gioco "shangai" (quello dei paletti da togliere senza muovere altri)??

Robi ha detto...

Ciao Patatini!
devo dire che vi state ambientando bene, il vostro non e' spirito di soppravivenza, e’ vita vera... svegliarsi al mattino e vivere il momento! Simo, immagino che tu abbia svaligiato il supermercato per provare tutte le stranezze del luogo. Preparati con la cinacucina perche’ data la presentazione fornitaci fino ad ora prevedo grandi tour italia/cina. Quasi quasi vedo un business in piu'... “Usi e costumi a shangai... una vacanza che non dimenticherai mai!”
Certo che se imballano frutta e verdura ... chissa’ quando comprerai l’uva.... o peggio ancora i fagiolini (che gia’ sono odiosi da pulire!!)
Bene bene Patatini vi abbraccio fortissimo. shanti&baci Robi&Zaccaria

Unknown ha detto...

cara simona, dopo aver letto i commenti ti immagino come un cartone animato giapponese: occhi grandi grandi (enormemente stupiti) e bocca aperta...
un abbraccio!!

Anonimo ha detto...

Goooooood morning Shanghai!! ciao a tutti e due e a tutti quanti. saluti anche a Beppe! dalla descrizione sembra che un po' tutto sia sotto scatola anche lo spirito della montagna e il mio. Uomini scimmia ok, ma anche uomini in scatola? Per la casella mono mono mono vorrei chiedere come si traduce la parola telecinesi in cinese: usa no disegnare una piccola tv con un bambino vicino?
ChineseDilemma n°2... E se il bambino se ne va o se spengono la tv e se invece e' vicino alla radio??

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti!

Leggo sempre con curiosità le notizie del paese con gli occhi a mandorla!

Volevo solo dire che anche in austria -tendenzialmente - ti tagliano le mani se gli entri con le scarpe in casa (e questo spiega perchè scrivo coi piedi...) ;-)

Mi domando poi: ma quanta spazzatura si fa, con tutti gli incartamenti mono-dose? C'è in qualche modo a shanghai anche la cultura del riciclo?

Ciao (adesso a quelli di downunder)!

Simone ha detto...

Eheheh! Appena ho letto dei rotoli di carta igienica imballati singolarmente, ho in effetti pensato subito a Giuse! ;-)